Secondo la filosofia del Bed&Pet educare il proprio cane deve essere divertente e si dovrebbe iniziare il più presto possibile, o meglio appena il cucciolo entra in casa per la prima volta.
I comandi devono corrispondere a parole semplici e devono valere per tutti i componenti della famiglia, o meglio ogni parola deve avere un solo significato ed è importante che tutta la famiglia sia coerente nell’utilizzo.
Per un cucciolo le sessioni educative mirate all’apprendimento di quel singolo comportamento/esercizio devono essere brevi e divertenti.
Di notevole importanza è fin dall’inizio la costruzione del rapporto che va alimentato di giorno in giorno, creando pian piano amore e fiducia reciproca.
Basilare è ricordarsi che gli atteggiamenti positivi vanno rinforzati e insegnano al cucciolo cosa dovrebbe fare. D’altro canto è importante che il cucciolo impari anche il significato del no, fornendogli anche delle regole da seguire che permettano di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato fare.
Uno degli insegnamenti che riteniamo più importante è il richiamo. Un giorno potrebbe servire a salvare il cane da un incidente. Il richiamo dovrebbe essere amichevole e divertente. Affinchè il cane risponda bene al richiamo del suo padrone, questi deve rappresentare per lui la cosa più importante e bella; il cane deve tornare dal suo padrone perché vuole stare con lui in quanto lo trova stimolante, grato e divertente.
“Portarlo a spasso”
Il cucciolo non sa in modo innato come si cammina al guinzaglio quindi è importante abituarlo da subito a indossare collare e guinzaglio.
Dovrebbe essere portato a spasso appena possibile, perché possa iniziare subito a socializzare e ad accettare le diversità e i pericoli del mondo esterno.
Vanno evitate le aree dove altri animali hanno sporcato e il contatto con animali non vaccinati. Un cucciolo che non viene portato fuori rischia di sviluppare una serie di problemi comportamentali come la paura dei luoghi, persone, animali. Non è raro che un cucciolo mostri un certo grado di paura quando si imbatte in luoghi e persone sconosciuti. È importante reagire positivamente alla sua paura e resistere da offrirgli conforto: accarezzare e rassicurare il cane in tali circostanze va a rinforzare le sue paure e a peggiorare il problema.
Una volta terminato il protocollo vaccinale non ci sono limiti alle varietà di esperienze che si possono offrire al proprio cucciolo, ricordando però che gli animali giovani hanno necessità di dormire di frequente.
“Dormire e mangiare”
Scegli con cura il posto in cui dormirà e mangerà in modo da aiutarlo ad ambientarsi nella sua sua nuova casa. Qualunque sia la dimensione dell’abitazione, un cane ha bisogno di un luogo tranquillo dove riposare. È importante che il luogo scelto li permetta di partecipare alla vita familiare, perché i cani hanno bisogno di condividere attività con i proprietari e la solitudine, anche se lo spazio disponibile è abbondante, causa sofferenza più di ogni altra privazione.
Lo spazio in cui mangerà dovrà essere un luogo sufficientemente spazioso, fornito di una ciotola per il cibo e di una per l’acqua fresca.
“Gli oggetti indispensabili”
Accertati di avere a disposizione questi oggetti all’arrivo a casa del tuo nuovo cucciolo:
- Alimentazione di alta qualità completa e bilanciata per cuccioli
- Ciotole per l’acqua e per il cibo
- Collare (si consiglia regolabile) e guinzaglio
- Cuccia/Kennel che diverrà la sua tana
- Shampoo, spazzola, pettine e salviette per cani
- Bustine biodegradabili per raccogliere le deiezioni
- Giochi adatti al cucciolo
“La scelta del nome”
Il nome deve essere corto un nome con due sillabe è preferibile perché pur essendo corto aiuta il cane a non confondersi con i comandi monosillabici come “no”, “giù”.
Tutti i membri della famiglia dovranno essere coerenti nell’utilizzare lo stesso nome, evitando varianti o nomignoli che possono confonderlo.
Se il cucciolo ti presta attenzione, o mostra di riconoscere il suo nome ricompensalo.
“Sporcare in casa”
All’arrivo di un cucciolo i proprietari devono sapere che dovranno affrontare un periodo di più intense pulizie domestiche anche perché sono pochissimi i cuccioli che quando arrivano nella nuova abitazione sono già abituati a non sporcare in casa.
È importante portarlo fuori nei momenti in cui è più probabile che ne abbia bisogno (dopo i pasti, al risveglio, dopo aver bevuto e dopo il gioco) in modo da facilitare il fare i propri bisogni fuori casa .