…come natura crea…..
Parliamo del cane: il nostro migliore amico, colui che seguiva i nostri progenitori quando uscivano per una battuta di caccia, il predatore creato per seguire una preda per giorni e poi sfinirla in una lotta agguerrita, dotato di un naso che distingue odori a grandi distanze e di denti pronti a sbranare…. ridotto oggi a mangiare ciò che in natura non guarderebbe neanche!
Il cane, nonostante la selezione attuata dall’uomo, ha conservato un DNA simile al suo progenitore, il lupo grigio. Osservando il nostro compagno peloso, di qualunque razza sia, anche ad una rapida occhiata si possono distinguere alcune caratteristiche da predatore carnivoro: canini lunghi e forti per azzannare, molari atti anch’essi a strappare e dilaniare grossolanamente, non a triturare finemente come quelli degli erbivori, impossibilità al movimento di diduzione (tradotto: i cani masticano solo con un movimento verticale di mascella e mandibola). Sono sprovvisti nella saliva dell’enzima amilasi…. come potrebbero digerire l’amido? Il loro apparato digerente è breve: adatto a digerire proteine e grassi, non certo carboidrati complessi. Hanno un pH molto più acido di
quello di onnivori ed erbivori, molto adatto a digerire tessuti animali. Non parliamo poi del loro metabolismo, che è perfettamente in grado di trasformare in energia proteine e grassi, piuttosto che amidi.
La natura è maestra di vita, è però necessario ascoltarla ed osservarla: lasciamo che i cani mangino quello per cui sono
programmati.
Un giorno il lupo esce a caccia e trova un nido con delle uova, un altro si imbatte in un coniglio oppure in una gallina, o riesce a prendere un salmone: ha una dieta molto varia e molto irregolare. La maggior parte dei nostri cani mangiano ad orari regolari la stessa quantità dello stesso tipo di cibo per tutta la loro vita: molto naturale! Il fatto è che non essendo carnivori obbligati si adattano ad alimentarsi anche con cibo che non sono programmati ad assumere, ma si tratta di sopportare una situazione non fisiologica che permette la sopravvivenza ma a scapito della salute….
Basta aprire gli occhi: obesità, diabete, allergie, infiammazioni croniche…… Ci vogliamo decidere a tornare
alle origini? I cani stessi ce lo suggeriscono: molti si rifiutano di mangiare cibi preconfezionati, a cui devono essere aggiunti aromatizzanti e appetizzanti…. avete mai visto qualche cane rifiutare la carne?
Apriamo la mente e iniziamo a pensare: c’è un’alternativa a tutto questo, un’alimentazione sana e salutare, non cibo del terzo mondo…..
Dr.ssa Silvia Cattani
Medico Veterinario